Si è concluso il consueto “mese missionario” di Ottobre presso il Centro salesiano CNOS-FAP di Saluzzo. Con l’Equipé Educativa del Centro e la Direzione si è deciso di raccontare nelle classi il significato della missione che lascia il segno, andando dunque in profondità nel cuore delle persone.
Partendo dagli spunti dei salesiani di Don Bosco, abbiamo lavorato con i nostri ragazzi nelle prime ore del mattino per tutto il mese con stimoli multimediali, letture di esperienze, spunti di preghiera, riflessioni e attività dedicate nei nostri “Buongiorno”, fino ad arrivare a ricevere in presenza la testimonianza di due giovani impegnati nell’animazione missionaria salesiana.
La Missionarietà l’abbiamo intesa principalmente in questo orizzonte:
– attenzione all’altro diverso da me (che mi sta accanto e di cui magari ho paura)
– attenzione alle povertà che mi circondano (materiali e non)
– ascolto di esperienze di missionarietà/volontariato/servizio ai più poveri
mantenendo come sfondo il sogno dei 9 anni di don Bosco.
I relatori che si sono resi disponibili ad incontrare i nostri allievi sono stati molto disponibili e hanno suddiviso il loro intervento in due parti:
la prima parte legata alla presentazione di un video ricordando Papa Francesco dove si sottolinea l’importanza dei laici nella Missione Evangelica, in seguito momento di interazione con la classe chiedendo a loro di scrivere quali sono le loro capacità, a chi vorrebbero fare del bene, concludendo con una condivisione libera.
La seconda parte sono state presentate le due missioni dei ragazzi una in Lituania e l’altra a Torre Annunziata di Napoli, quest’ultimo esperienza diretta in Oratorio dove hanno lavorato con i giovani del posto.
Un mese di riflessione accompagnato da un lavoro di lavoro di gruppo tra gli operatori del Centro e i preziosi relatori che hanno saputo trasmettere ai ragazzi piccoli semi utili per una crescita interiore sempre più grande e completa.