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Lingua italiana per la comunità marocchina di Bagnolo Piemonte

Giovedì 12 Gennaio, presso l’Istituto comprensivo “B. Fenoglio” di via Confraternita, 42 di Bagnolo Piemonte, è partito il corso per adulti di ” Lingua italiana e cittadinanza” a valere sulla direttiva “Formazione per il lavoro”, ex DD 431/A1503B/2022 del 05/08/2022 della Regione Piemonte, finanziato dal Fondo Sociale europeo FSE plus.

Il corso è principalmente rivolto alla comunità marocchina della zona, per prepararli alla certificazione A2 della lingua italiana, esame che sarà poi organizzato insieme al CPIA di Saluzzohttps://www.cpiacuneo1.edu.it/index.php?idpag=1 , col quale abbiamo condiviso i contenuti del corso. Oltre alla lingua, il corso all’interno della direttiva indicata è finalizzato a trasmettere competenze utili sia nel quotidiano che in un inserimento/re-inserimento lavorativo: si affonteranno i temi della digitalizzazione fornendo un supporto per la comprensione dei termini più importanti (PEC, SPID, ETC..), saranno affrontate le tematiche delle pari opportunità, della sostenibilità ambientale (raccolta differenziata, risparmio energetico) e saranno organizzati contributi esterni per l’aiuto di esperti nella comprensione delle pratiche burocratiche. Nell’unità formativa “educazione alla cittadinanza”, inoltre si parlerà anche dell’ordinamento del nostro Stato e potranno essere organizzate anche uscite (a giugno) per far loro conoscere alcuni aspetti del territorio nel quale vivono.

Un particolare ringraziamento, va al https://ics-bagnolopiemonte.edu.it/e al Dirigente, Dott. Prof. Nicola Rossetto che ha concesso l’uso gratuito della sala nella quale il corso sarà erogato.

Il dirigente stesso, in una lunga lettera di presentazione delle attività che la scuola svolge, ci scrive: ” Da tanti anni abbiamo iniziato a teorizzare e realizzare delle pratiche di inclusione sociale, culturale e di alfabetizzazione italiana per i nostri allievi e genitori ed anche scegliendo di destinarvi, dall’Infanzia alla Secondaria di 1° Grado, un apposito docente interno qualificato sia didatticamente che accademicamente. Queste nostre pratiche sono state ritenute innovative ed efficaci anche dall’Università di Torino che le ha validate scientificamente e, anzi, da anni nomina sia me come preside che la docente che si occupa di alfabetizzazione italiana dai 3 ai 14 anni, come docenti dell’insegnamento di Pedagogia sperimentale in contesto plurilingue presso il Master post Laurea denominato Mital2 (Master in Didattica dell’Italiano come Lingua Seconda) presso il Dipartimento di Lingue e letterature straniere e Culture moderne e tale Master è principalmente frequentato dai laureati che vogliono specializzarsi ed abilitarsi per concorrere alle cattedre scolastiche di Italiano per Alloglotti. […omissis] Siccome c’è sempre un legame indissolubile ed indispensabile tra l’intenzione e l’azione, non basta avere l’idea di un corso, dei contenuti e dei docenti, ma bisogna anche avere lo spazio-tempo ove realizzarlo e, per questo, diamo ben volentieri in uso gratuito dei nostri locali scolastici al Cnos per svolgere il suo corso di alfabetizzazione per le mamme arabofone e destiniamo anche altrettanto gratuitamente per il Cnos, del personale scolastico alla vigilanza, assistenza e pulizia dei locali. Affinché lo spazio-tempo fosse il più proficuo per agevolare la partecipazione al corso, abbiamo valutato le esigenze e condizioni dei possibili adulti interessati al corso stesso visto che questi adulti sono, in realtà, delle adulte ovvero tutte donne magrebine ed in maggioranza marocchine e, quindi, già solo il fatto che possano uscire di casa da sole è già per loro una bella conquista che viene rafforzata dal fatto che anche altre donne come loro escano da altre case per lo stesso loro motivo ed è molto bello vedere questi piccoli gruppi che convergono tutti verso l’edificio della nostra scuola per frequentare questo corso di alfabetizzazione. In più, al fine di agevolare la partecipazione almeno delle donne che hanno i figli attualmente alunni nel nostro Istituto, quindi tra i 3 ed i 14 anni, e che solo in quei momenti di lezioni scolastiche dei figli sono libere dall’occuparsi di loro a casa o, comunque, nessuno può dir loro che non possono uscire di casa perchè ci sono i figli in casa, questo corso si tiene al pomeriggio del giovedì con inizio dopo il rientro a scuola per gli allievi che pranzassero a casa e con termine prima della conclusione delle lezioni pomeridiane degli allievi.

La direttrice del centro, Dott.ssa Debora Gastaldi, scrive:

” Il corso di cittadinanza e lingua italiana rivolto a mamme di lingua araba è il risultato di una buona collaborazione fra il Cnos Fap di Saluzzo e il dirigente della Scuola Media di Bagnolo Nicola Rossetto.
Partendo dalla necessità di apprendere la lingua italiana di queste mamme per poter seguire appieno la vita scolastica e sociale dei figli e non solo, si è potuto progettare un percorso di lingua e di cittadinanza italiana realizzato grazie all’interesse e dall’attenzione del dirigente Nicola Rossetto e della dottoressa Sabina Depetris sull’importanza dell’integrazione.
Rifacendoci a Don Bosco, la cura e l’attenzione nei confronti delle persone è il cuore delle nostre attività; realizzare in modo dignitoso un percorso di inserimento sociale e culturale.
Mi auguro che questa esperienza sia l’inizio di proficue collaborazioni in rete per facilitare la mediazione linguistica e l’integrazione di persone straniere che risiedono nel nostro territorio.”

In ultimo il progettista del Cnos Fap Saluzzo e tutor del corso, Arch. Paolo Trucco : “Bagnolo Piemonte è una località importante per il mondo Salesiano, ed un ritorno delle attività di formazione professionale è motivo di orgoglio. Nell’edificio poco lontano dalla sede del corso, un tempo sede della casa Salesiana, durante il II conflitto mondiale studenti e docenti dell’Università Salesiana furono trasferiti qui, in quella che oggi consideriamo una città di provincia; lo stesso Don Bosco, raccontano le cronache, fece visita con arrivo in treno, proprio a queste zone tra Barge e Bagnolo. Da progettista e tutor del corso posso dire che le nostre iscritte sono veramente felici di partecipare a questa opportunità per loro unica, che la Regione Piemonte che fa da tramite per l’Unione Europea, consente di fare grazie a noi, all’istituto comprensivo ed al CPIA di zona. Speriamo sia la partenza per un una proficua collaborazione futura anche in ambito formativo, dal momento che come “sportello al lavoro” e “formazione per l’apprendistato professionalizzante” collaboriamo già da anni con moltissime azienda della zona.”

Il corso è totalmente gratuito per i partecipanti, si svolge in orario serale due sere a settimana fino a metà luglio e sarà tenuto dalla Formatrice Michela Beltrando con il contributo di formatori esperti nei vari argomenti trattati.

Grazie

@CnosfapSalesianiSaluzzo